PC

Chiamato anche policarbonato

Il policarbonato (PC) è un termoplastico ad alte prestazioni rinomato per la sua eccezionale robustezza, resistenza al calore e chiarezza ottica. Spesso utilizzato in vetri antiproiettile e componenti aerospaziali, il PC porta una durabilità di livello industriale alla stampa 3D. Pur essendo difficile da stampare, le sue proprietà uniche lo rendono indispensabile per prototipi funzionali, parti automobilistiche e applicazioni traslucide che richiedono resistenza.

PolyLite™ PC di Polymaker

Cos'è il policarbonato?

Il policarbonato è un termoplastico trasparente con alta resistenza al calore e resistenza agli urti molto elevata, capace di sopportare forze che frantumano il vetro o l'acrilico. I suoi attributi chiave includono:

  • Alta resistenza alla trazione: Paragonabile al calcestruzzo, con una resistenza alla trazione di 70–75 MPa.

  • Resistenza al calore: Mantiene l'integrità strutturale fino a 150°C (temperatura di transizione vetrosa) e temperature di deflessione termica superiori a 115°C.

  • Chiarezza ottica: Trasmette efficacemente la luce, ideale per lenti, guide di luce e involucri trasparenti.

  • Resistenza chimica: Resiste a oli, solventi e carburanti, adatto per ambienti industriali.

Stampa con policarbonato: sfide e soluzioni

La natura esigente del PC richiede calibrazione precisa e modifiche hardware.

Impostazioni ottimali

  • Temperatura dell'ugello: 260–310°C (iniziare a 265°C per PC standard, aumentare per i compositi).

  • Velocità di stampa: 30–60 mm/s (velocità più lente migliorano l'adesione degli strati).

  • Retrazione: 1–2 mm a 20–30 mm/s per minimizzare il filamento residuo (stringing).

  • Ventola di raffreddamento: 0% (un raffreddamento eccessivo causa deformazioni).

Preparazione del materiale

  • Asciugatura: Preriscaldare il filamento a 70–80°C per 6–8 ore per rimuovere l'umidità (il PC è altamente igroscopico).

  • Stoccaggio: Conservare in contenitori ermetici con disidratante per prevenire la riassorbimento.

Sfide comuni

  • Warping: Mitigato da stampanti chiuse, letti riscaldati e velocità lente del primo strato.

  • Filamenti sottili/Colatura: Regolare finemente il retrazione e abilitare il coasting nelle impostazioni del slicer.

  • Aderenza tra gli strati: Temperature dell'ugello più elevate, ugelli di diametro maggiore, alte temperature della camera e velocità più lente migliorano la coesione.

Vantaggi del policarbonato

  1. Resistenza agli impatti: Resiste meglio a collisioni e cadute rispetto ad ABS, PETG o PLA.

  2. Stabilità termica: Sopporta ambienti ad alta temperatura (es. parti automobilistiche nel vano motore).

  3. Chiarezza ottica: Mantiene la trasparenza dopo la stampa, adatto per diffusori di luce o dispositivi medici.

  4. Durabilità chimica: Resiste al degrado da oli, alcoli e acidi deboli.

  5. Isolamento elettrico: Ideale per involucri non conduttivi nell'elettronica.

Limitazioni del policarbonato

  1. Complessità di stampa: Richiede hardware ad alta temperatura e stampanti chiuse.

  2. Sensibilità ai raggi UV: Si degrada sotto prolungata esposizione alla luce solare a meno che non sia rivestito.

  3. Comportamento igroscopico: Assorbe rapidamente l'umidità, rendendo necessario lo stoccaggio asciutto.

  4. Post-processing: Difficile da carteggiare o levigare; è necessaria la lavorazione meccanica o la lucidatura a vapore.

Applicazioni del policarbonato

  • Automotive: Involucri dei fari, componenti del cruscotto e elementi nel vano motore.

  • Elettronica: Involucri trasparenti, connettori e componenti isolanti.

  • Medico: Guide chirurgiche, strumenti resistenti alla sterilizzazione e dispositivi per imaging.

  • Industriale: Dime, attrezzature e parti di macchinari esposte a calore o agenti chimici.

  • Beni di consumo: Custodie per telefoni resistenti, protezioni e giocattoli per carichi elevati.

Varianti di policarbonato rinforzato

  1. Blend PC-ABS: Combina la resistenza del PC con quella dell'ABS.

  2. PC-CF (fibra di carbonio): Aumenta la rigidità e la resistenza al calore per usi aerospaziali e automobilistici.

  3. PC-ISO (grado medico): Biocompatibile e sterilizzabile per applicazioni sanitarie.

Requisiti per stampare il PC

Questo può variare drasticamente a seconda del tipo di nylon e dei requisiti del produttore. In generale però - dovresti avere:

  • Ugello: Hotend completamente metallico capace di 260–310°C (temperature più alte migliorano l'adesione tra gli strati).

  • Piano di stampa: Riscaldato a 90–120°C con PEI, BuildTak o vetro rivestito con adesivo per l'adesione. Consigliato Magigoo PC.

  • Camera chiusa: Mantiene temperature ambientali di 60–70°C per prevenire deformazioni e delaminazione. Alcune formulazioni di policarbonato richiedono temperature della camera fino a 90°C, cosa impossibile per la maggior parte delle stampanti di livello consumer.

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