Temperatura del piano di costruzione

La temperatura del piano di stampa è fondamentale per garantire una corretta adesione, ridurre al minimo l’imprigionamento e ottenere una qualità di stampa costante. Un piano riscaldato ammorbidisce il primo strato di filamento, permettendo che si leghi saldamente alla superficie. Tuttavia, temperature errate possono causare deformazioni, scarsa adesione o difficoltà nel rimuovere i pezzi finiti.

Raccomandazioni specifiche per materiale

PLA

  • Intervallo generale: 40–65°C

    • Intervallo inferiore (40–50°C): Ideale per PLA standard per prevenire un ammorbidimento eccessivo.

    • Intervallo superiore (60–65°C): Usato per stampe di grandi dimensioni o ambienti più freddi per migliorare l’adesione.

  • Variazioni tra marche:

    • Polymaker PLA: 50 - 60°C

    • MatterHackers PLA: 40±15°C

    • Ultimaker PLA: 60°C

PETG

  • Temperatura del piano: 60–80°C

    • Richiede un calore leggermente superiore rispetto al PLA per l’adesione ma rischia un’adesione eccessiva se troppo caldo.

ABS

  • Temperatura del piano: 80–110°C

    • L’elevato calore previene la deformazione e favorisce l’unione degli strati. Aumenterà anche la temperatura dell’aria ambiente in una stampante chiusa per evitare la delaminazione.

Materiali avanzati (es. PEEK, ULTEM)

  • Temperatura del piano: 120–160°C

    • Richiede camere riscaldate specializzate e adesivi per prestazioni affidabili. Richiede inoltre una stampante con camera riscaldata non disponibile a prezzi consumer. Raccomandato solo per macchine industriali.

Fattori chiave che influenzano le impostazioni del piano di stampa

  1. Proprietà del materiale:

    • PLA: Bassa tendenza alla deformazione consente flessibilità nella temperatura del letto.

    • ABS: Alta probabilità di deformazione richiede un letto riscaldato e un involucro.

  2. Ambiente di stampa:

    • Stanze fredde possono richiedere temperature del letto più alte (es. +5–10°C per il PLA).

    • Correnti d’aria o flussi d’aria possono raffreddare il letto in modo non uniforme, portando a deformazioni.

  3. Superficie del piano di stampa:

    • PEI testurizzato: Migliora la presa per materiali come il PETG.

    • Piastre in vetro/liscio: Spesso richiedono adesivi (es. stick di colla, lacca) per il PLA.

Problemi comuni e soluzioni

Warping

  • Causa: Raffreddamento non uniforme, basse temperature ambientali o temperatura del letto errata.

  • Rimedi: Impostare la temperatura del letto secondo le raccomandazioni del produttore, usare un involucro o applicare adesivi come Magigoo.

Adesione eccessiva

  • Causa: Calore eccessivo del letto (es. PETG sopra 80°C).

  • Rimedi: Ridurre leggermente la temperatura o usare un agente distaccante (es. Magigoo).

Primo strato incoerente

  • Causa: Riscaldamento non uniforme del letto (comune nelle stampanti più grandi).

  • Rimedi: Preriscaldare il letto per 10–15 minuti per assicurare una distribuzione uniforme della temperatura.

Consigli avanzati per la precisione

  1. Calibrazione della temperatura:

    • Torre di Temperature: Testare adesione e deformazione su un intervallo di temperature.

    • Termometro a infrarossi: Verificare la reale temperatura della superficie del letto, poiché i sensori interni possono leggere in modo errato di 5–10°C.

  2. Regolazioni specifiche per materiale:

    • PLA: Temperature del letto più basse (40–50°C) per stampe piccole; più alte (50–65°C) per modelli grandi e piatti.

    • PETG: Usare 70°C per la maggior parte delle stampe ma ridurre a 60°C se i bordi si arricciano.

  3. Controllo ambientale:

    • Involucri: Stabilizzare la temperatura ambiente per ABS e polimeri ad alte prestazioni. Non dovrebbe essere necessario per il PLA.

    • Barriere contro le correnti: Bloccare il flusso d’aria intorno alla stampa per prevenire differenze di raffreddamento.

Flusso di lavoro pratico per impostazioni ottimali

  1. Consultare le linee guida del filamento: Iniziare con le temperature raccomandate dal produttore.

  2. Eseguire test di adesione: Stampare un quadrato a singolo strato per valutare l’adesione.

  3. Regolare in modo incrementale: Modificare la temperatura del letto in incrementi di 5°C basandosi sui risultati iniziali.

  4. Monitorare le stampe lunghe: Le stampe di grandi dimensioni possono richiedere temperature del letto più alte per contrastare il raffreddamento nel tempo.

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