Stampa in resina

Questa sezione copre pratiche essenziali per i principianti della stampa in resina che cercano una configurazione macchina simile.

Stampe in resina. Il Benchy a destra è della dimensione standard del Benchy - mostra quanto possano essere piccole le stampe in resina.

Prima di Iniziare

Si raccomanda vivamente di guardare un video completo su YouTube sulla stampa 3D in resina per principianti. Questo video può fornire indicazioni sulla configurazione e affrontare problemi comuni. Suggeriamo questo di Teaching Tech.

Aspetti Non Pubblicizzati della Stampa in Resina

Sebbene la stampa in resina offra risultati di alta qualità, la pulizia estesa è spesso non menzionata. Pulire la vasca e l'intera configurazione dopo ogni stampa può richiedere circa un'ora.

È necessario uno spazio di lavoro dedicato. Selezionate una zona del laboratorio facile da pulire e in grado di gestire piccole fuoriuscite. Tappetini in silicone e carta adesiva sui banchi di lavoro facilitano lo scollaggio delle stampe e la pulizia delle superfici.

La resina versata è tossica, difficile da pulire e danneggerà la moquette. È necessaria una ventilazione adeguata e/o filtrazione dell'aria a causa del forte odore.

La stampa in resina è più adatta a progetti specifici o quando sono programmate più stampe. Bisogna evitare di lasciare la resina nella vasca per periodi prolungati; idealmente pulire tutto entro 24 ore. Sebbene la resina possa rimanere nella vasca per alcuni giorni se protetta dalla luce UV, deve essere mescolata prima della stampa successiva. Si raccomanda di limitare il tempo in cui la resina resta nella vasca.

La stampa in resina offre qualità impareggiabile ma richiede consapevolezza del processo di pulizia.

Aggiornamento a una Piastra Flessibile

Aggiornare a una piastra flessibile può semplificare la rimozione delle stampe. Queste piastre di costruzione magnetiche possono facilitare il processo.

Rimuovere le stampe dalla piastra di costruzione sarà più difficile nella stampa in resina rispetto alla stampa FDM. È necessaria cautela per evitare di fare disordine e alcune stampe possono essere difficili da rimuovere senza danneggiarle. Sollevare le stampe dalla piastra o stamparle inclinate è spesso consigliato, poiché grandi superfici piane possono essere difficili da rimuovere.

Le piastre flessibili sono fondamentali per semplificare la rimozione delle parti. Una semplice piega della piastra flessibile separa le parti.

Preparare la Postazione di Lavoro

Una postazione ben attrezzata è necessaria per rimuovere e pulire le stampe in resina. Gli elementi essenziali includono un grande tappetino in silicone, carta adesiva, una piastra di costruzione flessibile e guanti in nitrile. I guanti in lattice dovrebbero essere evitati.

La resina non dovrebbe venire a contatto con la pelle, richiedendo cambi frequenti di guanti. I guanti sono necessari quando si versa la resina nella vasca e durante la pulizia delle stampe. Prevedete di utilizzare almeno una o due paia di guanti per stampa.

Poiché la resina polimerizza tramite luce UV, bisogna evitare l'esposizione alla luce solare o ai raggi UV della vasca. Si consiglia di stampare una copertura per la vasca quando non è in uso, ed evitare di lasciare la resina nella vasca per periodi prolungati. Se ci sono grandi finestre che lasciano entrare la luce del sole, il coperchio dovrebbe essere sulla stampante in resina. Anche con minima esposizione luminosa, è importante minimizzare l'esposizione UV alla vasca.

L'alcool isopropilico è necessario per la pulizia. L'alcol denaturato è un'alternativa. Sono necessarie quantità consistenti di alcool isopropilico, soprattutto per stampe di grandi dimensioni. L'alcool isopropilico è utile per pulire la vasca e strumenti come raschietti.

Il film FEP sul fondo della vasca è un consumabile che dovrà essere sostituito. Si dovrebbero acquistare film FEP di ricambio delle dimensioni della stampante.

Il budget per la stampa in resina include il costo della stampante, piastra flessibile, tappetino in silicone, carta adesiva, alcool, film FEP di ricambio, resina, vasche per la pulizia, guanti e altri elementi essenziali per la postazione di lavoro.

Slicing per la Stampa in Resina

La stampa in resina tipicamente si affida a slicer come ChiTuBox, comunemente usato con stampanti come quelle prodotte da Elegoo. Configurare una nuova stampante in ChiTuBox è di solito semplice, con impostazioni predefinite che spesso forniscono buoni risultati. Tuttavia, i tempi di esposizione e di polimerizzazione possono variare significativamente a seconda della stampante e della resina specifica utilizzata.

Le stampanti LCD monocromatiche lasciano passare più luce UV, risultando in tempi di polimerizzazione più rapidi rispetto alle stampanti LCD standard. Le resine trasparenti si polimerizzano anche più velocemente di quelle opache - talvolta in metà tempo. Per esempio, con una stampante monocromatica come l'Elegoo Saturn 3 Ultra, gli strati trasparenti a 50 micron possono polimerizzarsi in circa 3 secondi, mentre le resine nere opache potrebbero richiedere circa 6 secondi. Altezze di strato maggiori richiedono tempi di polimerizzazione più lunghi. Nota che questo si applica specificamente alla stampa in resina LCD, che polimerizza interi strati simultaneamente. Le stampanti a resina laser come quelle di FormLabs operano in modo diverso e tendono a essere più lente.

Quando si configurano le strutture di supporto, molti utenti esperti fanno riferimento a guide sulle impostazioni dei supporti o a tutorial video. Un metodo comunemente citato consiste nel posizionare supporti pesanti sulle sezioni sporgenti, supporti medi sugli angoli ripidi e supporti leggeri sulle piccole caratteristiche. Aggiungere manualmente i supporti può richiedere tempo ma è spesso più affidabile della generazione automatica dei supporti, che potrebbe danneggiare le stampe o lasciare aree non supportate.

L'orientamento di stampa nella stampa in resina differisce anche dalla stampa FDM. Evitate grandi superfici piatte a contatto con la piastra di costruzione. Invece, inclinate le stampe in modo che solo una minima area di superficie tocchi la piastra o sollevate l'intero modello usando l'impostazione "Z Lift Height" - tipicamente intorno ai 5 mm - e aggiungete supporti alle aree sospese. Ampi contatti piatti possono rendere la rimozione dalla piastra di costruzione difficile fino a quasi impossibile.

Lo slicing per resina supporta solo stampe solide o vuote - non esiste l'opzione per percentuali di infill specifiche. La maggior parte delle stampe viene eseguita come modelli solidi, che utilizzano più materiale rispetto alle tipiche stampe FDM. Quando si stampano modelli vuoti, devono essere aggiunte delle vie di scolo per permettere alla resina non polimerizzata di drenare. Senza questi fori, la resina rimane intrappolata all'interno, causando rischi di polimerizzazione e strutturali. Aumentare lo spessore delle pareti aiuta a evitare deformazioni nelle stampe vuote, ma i volumi sporgenti possono comunque creare problemi poiché lo slicer potrebbe generare strutture di supporto all'interno del modello.

Pulizia e Polimerizzazione

Prima di rimuovere una stampa dalla piastra di costruzione, preparate una vasca di alcool isopropilico o alcol denaturato sufficientemente grande da immergere la stampa. Usare due vasche può essere utile - una per il risciacquo iniziale e un'altra per la pulizia finale. Questo metodo evita una rapida contaminazione della soluzione di pulizia e aiuta a conservare l'alcool quando si processano più stampe.

È ideale rimuovere i supporti prima di mettere le parti nell'alcool per evitare di danneggiare il modello. Una volta tolti i supporti, immergete la parte nella prima vasca e strofinatela con uno spazzolino da denti per rimuovere la resina non polimerizzata. Si raccomanda di indossare guanti in nitrile durante questo processo. Agitare l'alcool aiuta nella pulizia, e dispositivi come l'Elegoo Mercury o Mercury XS possono semplificare questo processo combinando funzioni di agitazione e polimerizzazione in un'unica stazione.

Dopo il lavaggio iniziale, trasferite il modello in una seconda vasca più pulita per 10–15 minuti. Un'agitazione periodica durante questo tempo migliora i risultati. Una volta che la prima vasca diventa troppo contaminata, può essere pulita (come descritto sotto) e sostituita con la seconda, continuando il ciclo con alcool fresco.

Dopo il secondo bagno, la parte dovrebbe essere polimerizzata con UV. Questo può essere fatto con una stazione di polimerizzazione o con una soluzione fai-da-te ricavata da una scatola rivestita con materiale riflettente e dotata di strisce LED UV. Una piattaforma rotante come un lazy Susan assicura una polimerizzazione uniforme. In alternativa, le parti possono essere polimerizzate sotto la luce solare diretta per circa 15 minuti. Tuttavia, un'eccessiva esposizione ai raggi UV può portare a sovrapolimerizzazione, causando fragilità.

Dopo la post-polimerizzazione, le parti trasparenti possono apparire opache o perdere la lucentezza. Una rapida spruzzata di vernice lucida trasparente può ripristinare la trasparenza e migliorare la qualità visiva della stampa.

La pulizia dell'alcool usato non è semplice e non dovrebbe mai comportare lo scarico nel lavandino. Un metodo sicuro prevede di mettere il contenitore alla luce del sole (con un coperchio sicuro per prevenire l'evaporazione), permettendo ai raggi UV di solidificare la maggior parte delle particelle di resina. La miscela può poi essere filtrata attraverso un colino, separando la resina polimerizzata dall'alcool riutilizzabile. I rifiuti solidi possono essere smaltiti in modo sicuro nella spazzatura normale una volta polimerizzati.

Note sui Materiali

Stampe in resina a sinistra vs FDM con ugello da 0,25 mm a destra

Tutte le resine usate nella stampa SLA polimerizzano con luce UV, che continua ad influenzare il materiale anche dopo la polimerizzazione iniziale. Col tempo ciò porta a un aumento della fragilità, poiché l'esposizione prolungata ai raggi UV continua a indurire il materiale. Questa è una limitazione comune tra la maggior parte delle resine disponibili.

Per esempio, resine come eSUN Hard-Tough possono inizialmente offrire parti robuste e resistenti agli urti. Tuttavia, dopo ulteriore esposizione ai raggi UV per giorni o settimane, queste stesse parti possono diventare fragili e soggette a crepe. Per mitigare questo problema, si può applicare un primer che blocca i raggi UV per prevenire ulteriori esposizioni. Sebbene ciò possa alterare l'aspetto della stampa, aiuta a preservare la resistenza della parte nel tempo.

Per applicazioni che richiedono elevata resistenza meccanica, la stampa SLA in resina potrebbe non essere la soluzione ideale. Sebbene vi siano resoconti aneddotici di risultati migliorati mescolando resine robuste e flessibili - come combinare Siraya Blu e Siraya Tenacious con Siraya ABS - i risultati possono variare e richiedono test. Rivestimenti protettivi superiori, come spray lucidi trasparenti, possono aiutare a mantenere la durabilità e l'aspetto delle parti.

Nonostante le sue sfide, la stampa 3D in resina eccelle nella produzione di parti ad alto dettaglio, specialmente per design piccoli o intricati. Tuttavia, presenta anche più problemi di sicurezza e una maggiore complessità di processo rispetto alla stampa FDM. Con adeguate misure di sicurezza e attrezzature, la stampa in resina può offrire risultati eccezionali per applicazioni specifiche.

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