PET
Conosciuto anche come Polietilene Tereftalato
PET per la stampa 3D: bilanciare chiarezza, resistenza e sostenibilità
Il polietilene tereftalato (PET) è un termoplastico ampiamente conosciuto, famoso per il suo impiego in bottiglie d'acqua e imballaggi alimentari. Nella stampa 3D, il PET offre una combinazione unica di trasparenza, resistenza chimica e riciclabilità, rendendolo un'alternativa ecologica rispetto a filamenti tradizionali come PLA e ABS. Pur non essendo così comune quanto il suo equivalente modificato con glicole, il PETG, il PET sta guadagnando terreno per applicazioni specializzate in cui rigidità e sostenibilità sono prioritarie.
Cos'è il PET?
Il PET è un termoplastico leggero e semi-rigido apprezzato per la sua chiarezza, resistenza e riciclabilità. Diversamente dal PETG, che incorpora il glicole per migliorare la flessibilità, il PET puro mantiene una densità e una rigidità maggiori, risultando in pezzi con proprietà meccaniche potenziate. La sua struttura amorfa riduce al minimo l'incurvamento, mentre la bassa assorbimento di umidità (rispetto al PETG) riduce la necessità di essiccazione estensiva.
Stampa con PET: considerazioni chiave
Il comportamento del PET in stampa bilancia accessibilità e sfumature tecniche. Pur essendo più facile da gestire rispetto all'ABS, richiede un controllo accurato della temperatura per ottimizzare i risultati.
Impostazioni ottimali
Temperatura dell'ugelloTemperatura dell'estrusore: 230–245°C (più alta del PLA ma inferiore al PETG).
Temperatura del pianoTemperatura del piano: 80–90°C (letto riscaldato necessario per adesione).
Ventola di raffreddamentoRitiro/raffreddamento: 10–25% per mantenere i dettagli senza compromettere l'adesione tra gli strati.
Retrazione: 1–2 mm a 20–30 mm/s per minimizzare il filamento residuo (stringing).
Suggerimenti per l'adesione
Il PET aderisce bene a lastre PEI, piatti in vetro o nastro da pittore. Colla stick o adesivi possono migliorare ulteriormente la presa sul piano.
Sfide
WarpingDeformazione (warping): Sebbene meno soggetto rispetto all'ABS, il PET può deformarsi su stampe grandi senza un piano riscaldato.
Filamenti sottili (stringing)Stringing (filamentazione): La viscosità del PET richiede una precisa messa a punto della ritrazione per evitare colature.
Sensibilità all'umiditàEssiccazione: Pur essendo meno igroscopico del PETG, il PET beneficia comunque di una conservazione asciutta per prevenire difetti di stampa.
Vantaggi del PET
Resistenza e rigiditàMeccaniche: Il PET è più denso e più duro del PETG, offrendo una resistenza meccanica superiore per parti funzionali come ingranaggi o involucri.
TrasparenzaAspetto: Mantiene una chiarezza simile al vetro se stampato lentamente, ideale per modelli espositivi o diffusori di luce.
Resistenza chimicaResistenza chimica: Resiste all'esposizione a oli, acidi e alcali, adatto per componenti industriali o automobilistici.
SostenibilitàSostenibilità: Riciclabile e spesso disponibile in varianti riciclate, riducendo l'impatto ambientale.
Basso warpingStabilità dimensionale: La struttura amorfa minimizza il ritiro, permettendo stampe grandi e dettagliate senza una camera chiusa.
Limitazioni del PET
FragilitàFragilità: Il PET puro è più fragile del PETG, limitandone l'uso in applicazioni ad alto impatto.
Resistenza al caloreResistenza al calore: La tolleranza termica moderata (~70–80°C) lo rende inadatto per ambienti ad alte temperature.
Post-processingFinitura: Non può essere lisciato con acetone, limitando le personalizzazioni estetiche.
Sfumature di stampaControllo della temperatura: Richiede un controllo preciso della temperatura per bilanciare adesione e qualità superficiale.
PET vs. PETG: panoramica comparativa
Rigidità
Più alto
Moderato
Tenacità
Abbassare
Più alto
Trasparenza
Eccellente
Buono
Resistenza all'umidità
Migliore
Abbassare
Facilità di stampa
Moderato
Più facile
Applicazioni
Parti strutturali, modelli trasparenti
Componenti flessibili, uso esterno
Applicazioni del PET nella stampa 3D
Componenti industrialiEsempi: Involucri durevoli, maschere e attrezzature che richiedono resistenza chimica.
Beni di consumoEsempi: Contenitori trasparenti, piedistalli espositivi o elettrodomestici.
ElettronicaEsempi: Involucri isolanti per dispositivi esposti a oli o solventi.
Produzione sostenibileEsempi: Filamenti in PET riciclato per prototipazione ecologica.
Requisiti per stampare PETG
Non dovrebbero esserci requisiti specifici per stampare PETG oltre a un piano di stampa riscaldato, a meno che non si utilizzi una miscela speciale che dovrebbe essere indicata dal produttore. Se vuoi stampare PETG sopra i 240°C, allora avrai bisogno di un hotend completamente in metallo.
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